Monumento ai Minatori, Palombaro

di Acque Sacre

Mio padre ci ha raccontato dei cunicoli alti appena cinquanta centimetri, dove bisogna lavorare sdraiati, centinaia e centinaia di metri sottoterra. Quel poco d'aria che scende dall'alto, si impasta con la polvere di carbone e prima o poi inizi a respirare a fatica. Mio padre, da alcuni mesi, non dormiva quasi più per la tosse. Era costretto a riposare su una sedia per poter riprendere fiato. Il medico l'aveva chiamata Silicosi e ci aveva detto che era dovuta al carbone. Ma mio padre aveva deciso di continuare a scendere giù nei cunicoli, pur sapendo che ci avrebbe trovato la morte su quel letto di carbone...  

 

 Tratto da L'Uomo-Carbone di Michele Di Mauro, Edizioni Sensoinverso, Ravenna, p.23

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