La notte del 31 dicembre a Pettorano sul Gizio

di Silvia Scorrano

Nella notte di San Silvestro a Pettorano sul Gizio accadevano eventi misteriosi. 

Come ricorda Gennaro Finamore alla mezzanotte del 31 dicembre le acque del Gizio arrestavano il loro corso e diventavano d'oro. Una donna che ignorava la magica trasformazione si trovò ad attingere proprio in quel momento e riportò a casa una conca piena d’oro.

Ma non è l'unico evento misterioso 

In una grotta della Valle di Frevana, Santa Margherita, patrona del paese e delle acque del Gizio, fila il suo fuso d’oro. Alla mezzanotte la Santa assume le sembianze di una bellissima fanciulla e si rende visibile solo a chi abbia tanto coraggio da recarsi fino alla grotta... 

.... In paese, nella sera della vigilia, dall’Avemaria fino ad ora tarda, le donne, in brigatelle, vanno in giro, cantando auguri senza accompagnamento di strumenti musicali... (Gennaro Finamore, 1890). La canzone era cantata accostando la bocca al buco della serratura per consentire all'augurio di buon anno di entrare in casa. La mattina dopo si ripassava nelle case dove era stata lasciata la "bona nova" per ricevere dei doni in natura.

A partire dal Capodanno del 1925 il canto anonimo venne ad essere sostituito dalla serenata organizzata da un apposito concertino, e da allora che ogni anno viene presentata una canzone nuova. 

Quest'anno si attende la Serenata intitolata "Bonanne e bóna vita". Il testo è opera di Leonardo Oddi e Pasquale Orsini, la musica di Michele Avolio.

Per maggiori informazioni si segnala il sito dell'Associazione "Pietro de Stephanis" www.pettorano.com 

 Un augurio di Buon Anno  con la Serenta del 2016 "Fame e legame" testo di Pasquale Orsini Musica di Michele Avolio, tratta dal sito  www.pettorano.com

 

Viene dalla fame
anima e legame
freddo da scaldare
facce da scordare

 Abita la sorte
nelle luci corte
cerchio dell'inganno
una notte l'anno

 Lascia nei minuti
ombre di saluti
Vecchio Capodanno
augura Buon Anno

 Fiume del passato
fugge via svuotato
alba senza storia
neve di memoria

Cieca tradizione
ultima stagione
lettera in bottiglia
occhi di famiglia

Vecchio Capodanno
augura Buon Anno
cerchio dell’inganno
una notte l’anno

 

Lettera in bottiglia 
occhi di famiglia
Vecchio Capodanno
augura Buon Anno