Oltre l'Acqua di Timoteo Sceverti
- di Silvia Scorrano
“Il mare è un sentimento; è un luogo fatto di acqua e di luce. E da come batte la luce sull’acqua si generano i colori. Infinite sfumature cangianti: dai toni intensi della profondità alla lieve bianchezza dell’onda che si infrange”
Così accoglie i visitatori Timoteo Sceverti nel suo sito www.timoteosceverti.com
Nato sul mare Adriatico, a San Benedetto del Tronto, l'Artista sarà in mostra a Pescara dal 15 al 27 maggio 2017. Questa volta con L’acqua, la vita, l’unione è il Rosadonna Festival dell’Eccellenza Femminile IN Abruzzo ad accogliere le opere di Timoteo Sceverti.
La produzione artistica di Timoteo Sceverti è stata definita da Marino Capretti «una esaltazione della manifestazione del mondo variopinto della natura. La materia pittorica si pone come medium per esternare lo strabordante amore per tutto ciò che appartiene al creato, necessariamente da vivere in comunione con lo spettatore. Masse materiche di colore infondono energie vitali alle sue opere; le superfici ineguali e irregolari ottengono riflessi cromatici e plastici, animati da un’intensa vibrazione che conferisce al colore la massima profondità sensoriale».
I suoi quadri si trasformano in stoffe preziose, morbide onde che avvolgono ed esaltano la bellezza femminile
Il 15 maggio alle 17.00 si inaugurerà la mostra, con la presenza delle scrittrici e poetesse Nicoletta Di Gregorio, Daniela Quieti, Silvia Scorrano, Mara Seccia e Carmela Santulli, che leggeranno brani dalle loro opere dedicate all’Acqua.
L'Artista
Timoteo Sceverti nasce a San Benedetto del Tronto nel 1971 e, dopo un percorso liceale artistico, perfeziona gli studi a Milano presso l’Istituto Europeo di Design. Artista poliedrico e curioso, spazia e sperimenta in vari campi dell’arte; passa dalla costruzione di libri d’arte in copia unica, che vincono il Premio Regione Lombardia 1992, alla grafica che diventa la sua professione arrivando alla pittura di cui è da sempre innamorato.
Da Milano si trasferisce nell’Isola di Cipro dove resta affascinato dall’immaginario mediterraneo del Dio Pan. Tornato a Milano collabora con Vogue Italia, frequenta poi gli ambienti artistici di Berlino; vive per un periodo in Jamaica, dove instaura una stretta collaborazione con Jamaican Business Development Centre insegnando ai giovani e alle donne dell’isola la grafica e il design applicato allo sviluppo sostenibile.
I viaggi e le esperienze professionali arricchiscono il suo bagaglio culturale e artistico. Il plasticismo formale delle prime opere si arricchisce dei colori trasparenti del Mediterraneo e dei toni vivaci dei Caraibi traslando verso raffinate visioni informali.
Ha partecipato a mostre collettive e personali in Italia a Bologna, Roma, Milano, San Benedetto del Tronto, Pesaro e in campo internazionale in Portogallo, Cipro, Jamaica, Repubblica di San Marino, New York, e in molte altre località.
Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero.
Scelto come esponente italiano, viene inserito nella rosa dei migliori artisti internazionali dalla Art Bank of Asia. Oggi vive e lavora nelle Marche.
Hanno scritto del suo lavoro: Loretta Mozzoni (direttrice dei Musei e della Pinacoteca di Jesi), Regina Queiroz (Presidente dell’Associazione Culturale Artes&co), Marino Capretti (Storico d’arte), Valerie Veira (CEO JBDC - Jamaican Business Development Corporation), Miriam Pasquali (poetessa), Elisa Mori (Presidente Associazione Culturale Verticale d’Arte), La casa editrice “Pagine” gli ha dedicato diverse pagine sulla pubblicazione “Arte e artisti contemporanei” ed. 2016.
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