La Grangia di San Giorgio a Roccamorice

di Silvia Scorrano

I resti della Grangia di San Giorgio, in cui dimorò per dodici anni il Beato Roberto da Salle, si trovano in prossimità della Contrada Costa del Colle. Non si conosce la data di costruzione del complesso che si ipotizza opera dei monaci Cistercenzi. Entrata a far parte a far parte dei possedimenti dei monaci dell'Abbazia di Santo Spirito a Maiella il 28 febbraio 1271, venne  utilizzata come magazzino per le derrate agricole e dimora dei religiosi. I terreni della Grancia posti ad un'altitudine inferiore rispetto a quelli di Santo Spirito e in una posizione riparata erano destinati a quelle coltivazioni orticole che non si potevano effettuare nell’Eremo.

Restaurato nel 1980 la Grancia si presenta costituita da una chiesa e da diversi locali disposti a pian terreno, tra cui stalle e refettorio, mentre le camere erano al primo piano. Probabilmente Celestino V non vi dimorò mai, anche se è ipotizzabile che vi si sia recato in diverse occasioni. Vi dimorò, invece, dal 1298 al 1310 il Beato Roberto da Salle, discepolo prediletto di Celestino V, considerato il secondo fondatore della Regola dell’Ordine per l’impegno profuso nella crescita e gestione della comunità monastica.