Dai monti al mare di Giovanni Lufino

di Acque Sacre

Seduto nel cantuccio del camino,
memore la storia di un tempo,
il crepitìo del ceppo sul fuoco,
rischiara il viso di colui che racconta. 


Gli antichi padri han tracciato le vie,
sui monti le greggi, i tratturi,
nella stagione profumata di mosto,
con sfumature e colori dell'autunno.

Le greggi scorrono per le valli,
sui sentieri polverosi di falsi piani,
con passo lento i pastori s'incamminano,
lasciando i pascoli dei monti al tramonto.

Lasciano ogni cosa nel partire,
ed i figli da accudire alle madri, 
con la cappa e la bisaccia sulle spalle, 
col bastone e il cane che accompagna.

Com'è triste andare,
dai monti al mare,
c'è voglia di restare,
con la speranza di tornare.

 

Tratta da I Pastori in terra d'Abruzzo, a cura di Giovanni Lufino e Dino Di Pietro, 2015, Arte della Stampa