Maria Concetta Nicolai, Abruzzo 150 Antiche Feste
- di Silvia Scorrano
L’antropologa e scrittrice spoltorese Maria Concetta Nicolai, caporedattore della rivista di turismo, cultura e ambiente D’Abruzzo, propone una raccolta di Centocinquanta Feste Tradizionali, una guida per il lettore desideroso di seguire il ciclo annuale delle feste abruzzesi. Infatti, tenendo conto che le feste popolari si dispongono secondo due cicli annuali, spesso interferenti tra loro, quello agro-pastorale e quello liturgico cattolico, il libro è strutturato secondo una sequenza calendariale su cui il lettore potrà effettuare comparazioni tematiche e collegamenti temporali e geografici. Per ogni festa si offre una chiave di lettura del contesto storico e geografico in cui l'evento si è originato e da cui è stato alimentato al fine di evitare la banalizzazione del patrimonio tradizionale e la secolarizzazione della festa a semplice prodotto di consumo.
L'Autrice propone una mediazione tra l'indagine scientifica e l'informazione turistica; ad ogni festa è stata attribuita una scheda con una breve descrizione e una bibliografia aggiornata. In appendice, nella sezione “I Paesi della festa” il lettore ha modo di consultare le informazioni storiche e artistiche di tutte le località interessate.
Le feste proposte costituiscono una selezione degli eventi più caratteristici; la maggior parte, centoventidue, rientra nella sfera religiosa e si lega alla figura di un Santo o a una data del calendario cristiano. Tuttavia la festa assume per la comunità un significato più ampio del solo fatto religioso in quanto essa mette in atto il recupero di un modello esemplare fondato sulla figura dell'eroe archetipico ed interpreta ontologicamente la trascendenza della propria vicenda attraverso la condivisione del rito, inteso come fenomenologia della cultura di appartenenza. Anche nelle feste laiche si ha una comune valenza di aggregazione sociale in cui la comunità si riconosce come ad esempio in quella dei Banderesi a Bucchianico, la Sagra del Narciso in fiore a Rocca di Mezzo, la Sagra delle Ciliege a Raiano, il Catenaccio a Scanno, il Palio delle Pupe a Cappelle sul Tavo o infine la Fiera di Sant’Egidio a Lanciano, La Giostra cavalleresca di Sulmona, Il Mastrogiurato di Lanciano e il Toson d’oro di Vasto e molte altre ancora. Nel volume sono inserite anche alcune feste e tradizioni del vicino Molise, in quanto per struttura e funzione erano molto aderenti a quelle praticate in Abruzzo, di cui spesso, oltrettutto rappresentavano una variante più conservata e significativa.
In sintesi siamo di fronte ad un prodotto nuovo, un mix ben riuscito di antropologia e storia, che restituisce al turista-spettatore la possibilità di essere protagonista dell'evento in quanto consapevole delle sue espressioni più significative e della struttura socio-economica che lo sorregge. Un prodotto che consente di creare un concreto sistema di salvaguardia e trasmissione della cultura tradizionale.
Una guida per quanti si vogliono avvicinare al turismo culturale con la consapevolezza, e qui citiamo testualmete l'Autrice, che il contatto sia pure breve ed estemporaneo con la cultura tradizionale, al di là di tutti gli stereotipi che tendono a considerarla un'arcadia felice ed immutabile, permetta, anche a chi è figlio della civiltà metropolitana ed industriale, di ritrovare i segni e le cifre della festa, intesa come momento di rinnovamento e speranza, entro la scansione rituale delle stagioni e nello spirito religioso che anima il rapporto uomo-natura.
Un testo ricco di informazioni per lo studioso ma anche per il turista frutto di una ricerca appassionata e rigorosa degna della penna di una studiosa del calibro di Maria Concetta Nicolai
Autore: Maria Concetta Nicolai
Titolo: Abruzzo 150 Antiche Feste
Editore: D'Abruzzo Libri Edizioni Menabò
Formato: 14,5x21
Pagine: 456
Anno: 2014
ISBN: 9788895535401
www.dabruzzo.it