L'Angelo della Musica di Annagrazia Ruscitti
- di Silvia Scorrano
La vita è un vero miracolo ogni secondo,
ma solo il tempo che si ferma
ci fa capire la sua bellezza,
nella sua grande fragilità.
Sono gli ultimi versi con cui Annagrazia Ruscitti, di origini sulmonesi ma trapiantata a Raiano, chiude la poesia Vita, una delle quarantacinque poesie raccolte nel volume L'Angelo della Musica.
Attraverso i versi, l'Autrice racconta le esperienze difficili del vivere, si concede momenti di riflessione sulla vita, fa emergere se stessa, l’amore per i figli, per la vita, per la natura, per la bellezza del mondo, il dolore per la perdita ed il coraggio di trovare sempre un modo per sorridere ed amare.
Ed è proprio all'amore che viene dedicata la seconda parte della raccolta. L’amore tra la scrittrice, psicologa, psicoterapeuta, madre e donna impegnata tra vita personale e sociale, e l’uomo di cui si innamora a quarantasette anni, il musicista Federico Quercia.
Rubiamo l'amore e la grande stima che Annagrazia nutre per Federico, l'Autrice ci permette di entrare nel suo cuore
Tu mi parli con la sinfonia del tuo cuore
e io mi nutro di te,
come una goccia di rugiada
della brezza del mattino.
Uomo solitario e ricco di esperienze, maturate attraverso la sua vita di musicista in giro per il mondo, Federico entra nella vita di Annagrazia tramite il comune amore per la psicologia e la filosofia.
Cominciano ad interessarti l’uno all’altro con la voglia di condividere un progetto, che possa unire la musica e la psicologia. Figli di questo tempo, si incontrano sul social network e tra i due è subito amore. Lei lo segue nei suoi concerti e lui si stabilisce accanto a lei nel suo paese. L’amore tra i due, che sembra volare alto, tra musica, psicologia e poesia, deve fare i conti, come sempre, con i problemi concreti della vita.
Non c'è niente di più profondo
di un uomo, cresciuto avendo negli occhi
il riflesso del mare.
Ecco, cosi è la tua vita!
Trascinato dal suo orizzonte,
sei volato in terre lontane,
inquiete, come il tuo cuore,
per capire che dalle ferite della vita si rinasce.
Siamo in Mare negli occhi, nella terza parte della raccolta dedicata al Musicista, un chitarrista classico di grande talento, napoletano, pronipote dell’omonimo Federico Quercia filologo, letterato, giornalista e cronista della spedizione dei mille.
Federico dopo venti anni vissuti tra Nuova Zelanda, Australia, Cile e Stati Uniti torna in Italia, a Firenze e riprende a suonare con un animo combattuto tra il passato e il presente, trascinato dall’amore per la sua musa, per la natura e la musica.
Nella quarta parte, infine, l'Autrice gioca con le parole, sono poesie allegre e ironiche, in cui la parola è usata anche in forma giocosa e si carica di una sua musicalità...
Vorrei prendere un pennello per dare colore a questa notte buia.
Versare il bianco sulla tela per consentire alle emozioni di mettersi a danzare.
Ecco una ballerina rosso purpureo che riempie di sole l'orizzonte su un mare blu che scintilla pace.
Una barca color magenta dondola serena e spinge a sognare l'infinito.
Vola un gabbiano e riporta serenità ai pensieri bloccati nella rete dei pescatori al tramonto.
Tutto spinge a ricordare quanto grande e profondo è il suono del mare.
Chiudiamo con Recuerdos de la Alhambra suonata dal maestro Federico Quercia
L'Autrice
Nata a Sulmona il 3 Luglio 1969, laureata in Psicologia, lavora come psicologa presso Enti pubblici e psicoterapeuta. Impegnata nel sociale è stata Assessore alla cultura e al sociale presso il Comune di Raiano (AQ).
Amante della musica, dell’arte, della letteratura, inizia a scrivere poesie all’età di 14 anni.
Vincitrice del Concorso Internazionale di Poesia Contemporanea, Premio Letterario "Nativo del Pizzo" di Torre de Passeri a settembre 2017, decide di pubblicare la sua prima raccolta di poesie d'amore L’Angelo della Musica.
Autore: Annagrazia Ruscitti
Titolo: L'Angelo della Musica
Editore: Masciulli Edizioni
Pagine: 70
ISBN 978.88.85515.30.7
FORMATO 14.5 X 21
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